Come abbiamo imparato ad aspettare? Col pc, la televisione, il cellulare e il cuore acceso. Con un pò di superstizione, lasciando l'inquietudine individuale per la relativizzazione della felicità. Anche mentre mi sto chiedendo dove sono finite alcune persone, sto rispondendo ad altre. Rispondo di me ma non a me. E se mi rasserenassi adesso, non sarei io.
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